La primavera, i nostri consigli

La primavera è il periodo dell'anno in cui i nostri amici a quattro zampe, cani e gatti, cambiano completamente il pelo: il manto esterno, quello di copertura, che protegge da freddo, pioggia e vento, cade e lascia il posto ad un manto più leggero e meno fitto, adatto a temperature in aumento.  

La muta inizia con l'allungarsi delle giornate e dura dalle 3 alle 7 settimane. Naturalmente il tempo e l'intensità con cui il cane completa il rinnovo del pelo variano in base alla razza e alle abitudini dell'animale: se il cane è molto peloso, tipo il pastore tedesco, l'husky o il chow chow, il periodo della muta sarà più lungo; se il cane vive all'aperto sarà più breve in quanto maggiormente esposto alle ore di luce rispetto al cane che vive in appartamento. Infatti il cane,come del resto anche il gatto, che vive in appartamento ha una perdita di peli costante durante tutto l'arco dell'anno, con due periodi (primavera e autunno) in cui il fenomeno è più accentuato. In ogni caso, i peli non cadono tutti contemporaneamente ma in modo graduale, dalla parte posteriore del cane verso quella anteriore.

La muta, anche se fisiologica e necessaria, può essere fastidiosa per il nostro animale: il pelo morto, cadendo, può annodarsi fino a creare vere e proprie matasse che, non permettendo alla cute di ossigenarsi, provocano irritazioni e pruriti. Senza contare che, nel pelo aggrovigliato, è più difficile individuare zecche o altri parassiti, che in primavera si risvegliano e possono infestare i nostri animali e le nostre case.

Pertanto, con l'arrivo della primavera, la spazzolatura del manto diventa indispensabile. Se il cane/gatto è a pelo lungo, è consigliabile spazzolarlo almeno una volta al giorno, se è a pelo corto almeno una volta ogni due giorni e se è a pelo raso una volta alla settimana. Lo spazzolamento deve avvenire sul pelo asciutto, mai contropelo e utilizzando dapprima un cardatore, per rimuovere il pelo vecchio, e successivamente una spazzola più morbida per eliminare i residui, ricomporre e lucidare il pelo.

In questo periodo è bene somministrare alimenti più leggeri e digeribili, a base di carni bianche, dal pollo all'agnello, ma anche il pesce, in particolare il salmone. Inoltre aggiungere integratori alla dieta quotidiana può aiutare i nostri amici a quattro zampe:
omega 3 e omega 6, aminoacidi e proteine rinforzeranno la cute e favoriranno la crescita di un pelo più forte e sano. 

Per il gatto dobbiamo prestare una particolare attenzione alla formazione dei boli di pelo. Il gatto dedica molto tempo alla pulizia quotidiana (il cosiddetto grooming): leccandosi rimuove sporcizia, pelo morto e squame di pelle grazie a piccoli e duri uncini che ha sulla lingua, che agiscono sul mantello come i denti di una spazzola. Al momento della muta primaverile, quando il gatto perde ancor più pelo morto, aumenta la quantità di pelo ingerito, che nello stomaco e nell'intestino, mischiandosi a saliva e cibo non digerito, forma vere e proprie palle a volte troppo grandi per essere eliminate spontaneamente. Per prevenirne la formazione e favorirne l'espulsione è utile, oltre alla spazzolatura, ricorrere a mangimi complementari in pasta o bocconcini appetibili che disgregano i boli e ne facilitano l'eliminazione attraverso le feci.
Mettere a disposizione dei nostri mici l'erba gatta è un altro modo, a loro molto gradito, per aiutarli ad eliminare il pelo ingerito: si può seminare direttamente in vaso o coltivare in appositi e pratici contenitori pronti all'uso.

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